In testa al Gruppo H con il massimo dei punti finora, la Juventus cerca di sigillare una doppietta sullo Zenit San Pietroburgo in Champions League martedì.
Anche se si sono già avvicinati agli ultimi 16, i bianconeri hanno lottato a livello nazionale, mentre lo Zenit è in testa alla Premier League russa ma è rimasto indietro nel girone dopo la sconfitta contro i padroni di casa di questa settimana in Russia.
Anteprima della partita
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Anche se, dopo gli eventi del fine settimana, la Juventus si ritrova nel territorio sconosciuto della metà classifica in Serie A - dopo un 2-1 in retromarcia all'Hellas Verona - i colossi torinesi hanno finora dato il meglio di resistenza in Europa.
Dopo aver vinto tutte e tre le partite del Gruppo H senza subire gol, la Vecchia Signora è pronta a raggiungere la fase a eliminazione diretta con una vittoria sul terreno di casa contro avversari che hanno battuto solo una quindicina di giorni fa.
Un defunto sciopero di Dejan Kulusevski ha rotto la resistenza dello Zenit l'ultima volta che le squadre si sono incontrate, mentre si dirigeva a casa il cross di Mattia De Sciglio con quattro minuti rimanenti di una gara combattuta nella capitale culturale della Russia.
Quell"intervento tardivo dell"attaccante svedese ha mantenuto la Juve con tre punti di vantaggio sui campioni in carica del Chelsea in classifica, con lo Zenit bloccato su tre punti e gli outsider Malmo che non sono riusciti a segnare un gol o un punto.
Per tutti i problemi interni dell'ultimo anno, i bianconeri possono vantare un record di 13 vittorie nelle ultime 14 partite del girone di Champions League in vista del ritorno di martedì, e anche il precedente è a loro favore.
La Juventus non ha mai perso uno scontro continentale con l'opposizione russa in tutta la sua storia - uscendo in testa otto volte e pargendo una volta - e ha perso solo cinque delle 47 partite europee all'Allianz Stadium. Tuttavia, quattro di queste sconfitte sono arrivate nelle ultime 15 uscite casalinghe, riflettendo il calo degli standard in un club che si è inchinato al primo turno a eliminazione diretta in ciascuna delle ultime due campagne.
Nemmeno il ritorno di Max Allegri a Torino è andato senza soluzione di continuità, visto che la sconfitta di sabato ha fatto seguito a una sconfitta infrasettimanale contro il Sassuolo, così la Juve scenderà in campo sperando di evitare l'ignominia di tre sconfitte consecutive.
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Lo Zenit ha sicuramente mostrato pochi segni di sbornia dalla sconfitta tardiva nella terza giornata, visto che i campioni russi in carica hanno vinto comodamente entrambe le partite di campionato da quando hanno perso contro la Juventus: battendo la Dinamo Mosca 4-1 venerdì, visto che Claudinho ha trovato la rete per una seconda partita consecutiva, avendo precedentemente esaurendo i vincitori 7-1 in casa contro lo Spartak.
Questo notevole punteggio rappresenta il più grande margine di vittoria sulla squadra di Mosca nella storia del campionato, e lascia lo Zenitchiki in cima alla classifica di cinque punti, mentre cercano un quarto titolo nazionale consecutivo.
I successi consecutivi hanno alleggerito l'atmosfera nel campo di Sergei Semak, poiché in precedenza avevano perso tre partite consecutive in tutte le competizioni, ma portare tale forma sul palco della Champions League spesso si rivela un passo troppo lontano per la squadra di San Pietroburgo.
Dopo la sconfitta contro la Juve l'ultima volta, lo Zenit ha perso otto delle ultime 10 partite nella competizione europea per club d'élite - vincendone solo una - ed è arrivato quarto nel proprio girone in ognuna delle ultime due stagioni.
Mentre l'inettitudine di Malmo potrebbe salvarli da quel destino per la terza stagione consecutiva, qualsiasi speranza di fare gli ultimi 16 invece di ricevere un pass consolatorio per l'Europa League dipenderà molto dagli eventi di questo martedì, contro una squadra bianconera sotto pressione per produrre.
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Notizie sulle Squadre
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Max Allegri potrebbe essere pronto ad apportare modifiche al suo XI titolare, vista una settimana terribile in Serie A, e spera di riavere Federico Chiesa di nuovo da un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori nel fine settimana.
Rimane in dubbio la partecipazione di Aaron Ramsey (anche muscoloso) e Moise Kean (coscia), ma la Juventus ha solo Mattia De Sciglio come assente confermato, con un problema alla coscia che lo terrà fuori fino a dopo la pausa internazionale.
Come sempre, Allegri deve scegliere due tra tre forti contendenti al difensore centrale, uno dei quali è il sfidante Giorgio Chiellini, che ha caratterizzato l'ultima volta che la Juve ha ospitato lo Zenit in Champions League, nel 2008, quando Alessandro Del Piero ha segnato l'unico gol per i bianconeri.
Un altro candidato è Leonardo Bonucci, che ha fatto la sua centesima apparizione nelle competizioni UEFA per club durante la partita a San Pietroburgo, ed entrambi gli internazionali italiani sono nella shortlist dei 30 uomini per il Pallone d'Oro di quest'anno. Matthijs de Ligt ha il compito poco invidiabile di spostare una delle coppie iniziate sabato.
Le speranze dello Zenit sono state ostacolate dalla perdita del terzino sinistro Douglas Santos, che è stato sostituito all'inizio contro lo Spartak con un affaticamento muscolare e successivamente ha mancato la vittoria contro la Dinamo. Nel frattempo, Magomed Ozdoev deve ancora tornare da un infortunio al legamento del ginocchio subito in estate.
Artem Dzyuba dei visitatori è diventato il capocannoniere di tutti i tempi del campionato russo con 144 gol venerdì, tre minuti dopo la sua introduzione come sostituto.
Dzyuba non era riuscito a trovare la rete nelle prime sette partite di campionato dello Zenit in questo periodo, ma ora ha segnato in sei partite consecutive e ha una forte pretesa di iniziare a Torino. Sardar Azmoun, però, è favorito per guidare la linea nella formazione preferita di Sergei Semak 4-3-2-1.
Juventus probabili formazioni:
Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Sandro; McKennie, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Morata, Dybala
Zenit St Petersburg probabili formazioni:
Kritsyuk; Lovren, Chistyakov, Rakitskyi; Sutormin, Barrios, Wendel, Karavaev; Malcom, Azmoun, Claudinho
Prevediamo: Juventus 1-0 Zenit St Petersburg
La Juventus ha preso l'abitudine di ottenere vittorie ristrette in Champions League in questo periodo, e può continuare a farlo all'Allianz Stadium, nonostante il loro vacillante status di Serie A.
Mentre lo Zenit ha segnato liberamente nell'ultima settimana, troverà meno spazio di quanto gli avversari nazionali gli permetteranno, e la loro disperazione di conquistare i punti potrebbe vederli nuovamente ripresi dai bianconeri.