Nonostante inizi di stagione molto diversi, Juventus e Napoli tornano dalla pausa invernale di giovedì separati da soli due posti e cinque punti in la classifica di Serie A.
Mentre la Juve al quinto posto si prepara a rinnovare la rivalità dei club dopo aver vinto cinque delle ultime sei partite in tutte le competizioni, le loro controparti meridionali sono state battute in tre delle ultime cinque, continuando la loro discesa della classifica al terzo posto.
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Dopo una tumultuosa apertura alla campagna 2021-22, quando spesso sembravano privi di idee, la Juventus ha sfruttato al meglio una lista di partite amichevoli prima dell'intervallo di metà stagione, chiudendo l'anno con una serie imbattuta di sei partite consecutive, subendo solo due volte nel processo.
Le vittorie dei bianconeri nel mese di dicembre sono andate a scapito delle luci minori del Calcio, come Genoa, Bologna e Cagliari, quest'ultimo eliminato 2-0 grazie ai gol di Moise Kean e Federico Bernardeschi.
Non solo Max Allegri è riuscito a riportare la sua squadra in stallo in pista in Serie A, poiché hanno ridotto un divario una volta sbadigliante al quarto posto fino a quattro punti gestibili, ma ha supervisionato la loro qualificazione per la Champions League gli ultimi 16, dove incontreranno il Villarreal.
Tuttavia, prima che la loro improbabile ricerca della gloria continentale riprenda, i 36 volte vincitori dello Scudetto devono mettere insieme una serie di risultati più convincenti contro alcune delle migliori squadre della penisola italiana.
Dopo la visita del Napoli a metà settimana, incontreranno Roma, Atalanta, Milan nel corso del prossimo mese - per non parlare del pareggio di Coppa Italia con la Sampdoria e la Supercoppa contro l'Inter.
Gli uomini di Allegri si trovano a 12 punti dalla capolista in Serie A, in gran parte a causa della mancanza di incisione nel terzo finale. In effetti, la Juventus è la squadra con il punteggio più basso nella metà superiore della classifica - anche il Sassuolo al 13° posto ha segnato di più - ma il loro allenatore si aspetta che non verranno effettuati acquisti importanti durante il mese di gennaio a causa delle restrizioni finanziarie al club.
In realtà, l'attaccante che ha sparato male Alvaro Morata potrebbe anche essere in uscita dal Torino nelle prossime settimane, ma mi piacerebbe molto avere un impatto giovedì, visto che la Juve assume una squadra contro cui hanno perso in tre dei loro ultimi quattro incontri.
Molto poco è andato bene per il Napoli da quando ha subito la prima sconfitta in campionato a fine novembre, contro l'Inter, la squadra che alla fine lo avrebbe superato per essere incoronata Campioni d'Inverno («Winter Champions»).
Avendo iniziato la stagione sotto una nuova gestione, i Partenopei erano in forma ispirata mentre collezionavano 10 vittorie in campionato prima che ottobre uscisse, dando motivo di sognare un primo scudetto da decenni.
Tuttavia, nel periodo intercorso, gli uomini di Luciano Spalletti sono stati decimati dagli infortuni a diversi ingranaggi integrali nella loro macchina ben oliata - che aveva appena subito un gol sulla strada per la vetta della Serie A - e le ruote stavano iniziando a staccarsi quando la pausa invernale ha messo in pausa il Calcio per la festa periodo.
Quattro sconfitte sono arrivate in rapida successione, poiché la battuta d'arresto contro l'Inter è stata seguita da sconfitte contro l'Atalanta, pacchetto a sorpresa Empoli e - cosa più frustrante - una squadra dello Spezia che aveva raccolto solo due punti nelle precedenti sei partite ed era crollata dalla Coppa Italia contro la Serie B.
Sebbene abbiano fatto progressi anche in Europa League grazie a una drammatica vittoria sul Leicester City - la loro ricompensa è stata un pareggio glamour contro i giganti caduti del Barcellona il mese prossimo - e sono riusciti a battere il Milan in una prestazione risoluta a San Siro, gli eventi potrebbero essere andati di male in peggio durante la pausa.
Il capitano ispiratore Lorenzo Insigne ha recentemente segnalato la sua partenza - che arriverà in estate, quando farà l'intrigante passaggio al club MLS Toronto - e un'epidemia di COVID-19 al club ha colpito questa settimana diversi membri della squadra e lo stesso Spalletti.
Pertanto, con il suo allenatore assente e ben otto giocatori scomparsi per malattia o alla Coppa d'Africa, il Napoli deve affrontare i suoi rivali più acerrimi di tutti - avendo già perso nove delle 10 trasferte all'Allianz Stadium dalla sua apertura.
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Notizie sulle Squadre
La Juventus riprende la stagione con una manciata di opzioni non disponibili per Max Allegri, che non avrà Giorgio Chiellini a sua disposizione questa settimana, visto che il veterano difensore si isola con COVID-19. Anche il portiere della riserva Carlo Pinsoglio è confinato in quarantena, mentre Kaio Jorge e Luca Pellegrini sono fuori combattimento a causa di una malattia.
Allegri potrebbe dover improvvisare alle spalle, visto che anche Leonardo Bonucci è dubbioso a causa di un problema alla coscia, e potrebbe non rischiare con le trasferte allo Stadio Olimpico e San Siro all'orizzonte vicino. Pertanto, Matthijs de Ligt si unirà a Daniele Rugani nel cuore della difesa dei padroni di casa.
Dopo essere stato afflitto da un infortunio poco prima della pausa Federico Chiesa potrebbe iniziare inizialmente in panchina, lasciando Alvaro Morata a guidare la linea, con Federico Bernardeschi e Moise Kean in supporto.
Non solo il Napoli - che ha subito una crisi di infortuni difensivi a dicembre - è stato colpito allo stesso modo dall'ultima ondata di contagi COVID-19 (Hirving Lozano, Kevin Malcuit, Victor Osimhen, Alex Meret e Mario Rui sono stati colpiti) ma hanno anche un trio di giocatori diretti al Camerun e alle Nazioni Africane Coppa.
I titolari regolari Andre-Frank Anguissa e Kalidou Koulibaly si uniscono al difficile ala Adam Ounas fuori dalla resa dei conti per almeno le prossime due settimane, così Luciano Spalletti - che dovrà gestire gli affari da lontano - potrebbe portare i giocatori in bit-part Faouzi Ghoulam e Stanislav Lobotka per la trasferta a Torino. Nel frattempo, Giovanni Di Lorenzo dovrebbe passare alla difesa centrale per coprire l'assenza di Amir Rrahmani.
In assenza di Osimhen, il capocannoniere del club Dries Mertens è pronto a partire davanti, anche se Andrea Petagna è disponibile anche per fornire un'opzione più fisica contro la difesa improvvisata della Juve.
Giovedì due delle prime tre squadre difensive della Serie A si scontrano testa a testa, quindi anche con un numero di uomini mancanti alle spalle per entrambe le squadre, è probabile che ci sia poco da scegliere tra loro.
Il vantaggio casalingo conferisce un vantaggio psicologico alla Juve, che prende regolarmente punti dal Napoli nel suo quartier generale, e la squadra dei padroni di casa è più in grado di resistere alle assenze che affliggono questa gara ferocemente combattuta.