I favoriti del Manchester United ospitano giovedì la Roma nella prima tappa della semifinale di Europa League, con la cravatta che gioca un ruolo importante nella definizione delle stagioni di entrambi i club.
Entrando in quinta semifinale dall'inizio dello scorso anno, gli United non hanno ancora raggiunto una finale in quel periodo, mentre la squadra italiana poco performante arriva all'Old Trafford con una sola vittoria dalle ultime sette partite di campionato.
Anteprima della partita
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Nelle semifinali del secondo anno consecutivo, il Manchester United è stato imperioso nell'azione di Europa League da quando ha abbandonato la Champions League, poiché in precedenza ha licenziato le squadre spagnole Real Sociedad e Granada 4-0 in aggregato e hanno visto le controparti di Serie A della Roma AC Milan in mezzo.
Anche se hanno già perso quattro semifinali durante il regno relativamente breve del boss Ole Gunnar Solskjaer - incluso il legame unico della scorsa stagione con il Siviglia - i Red Devils sono ora i favoriti a sollevare il loro primo trofeo dal successo finale del 2017 sotto Jose Mourinho.
Non solo sono l'unica squadra della Premier League ancora entro 10 punti dai loro irrefrenabili rivali locali Manchester City, ma anche gli United sono imbattuti nelle ultime 17 partite casalinghe in Europa League (vincendo 13 e disegnando quattro), e aveva vinto cinque di fila nella competizione prima di due pareggi all'inizio di questa primavera.
Sempre fonte di ispirazione per il fianco di Solskjaer, Bruno Fernandes ha sempre eccellito in questa competizione - con un notevole 17 gol e 11 assist da 30 uscite in Europa League per United ed ex club Sporting.
Il playmaker portoghese si è presentato per 90 minuti nel fine settimana di stallo di United con i vecchi nemici Leeds United - nonostante Solskjaer omettesse sia Paul Pogba che Edinson Cavani prima della grande partita di giovedì - mentre la sua squadra ha esteso il loro record imbattuto in trasferta nella top flight inglese a 24 partite.
Dopo la polemica bianca della scorsa settimana, la United affronta la Roma due volte nell'arco di sette giorni - con un appuntamento di Old Trafford contro gli amari rivali Liverpool in mezzo - nel tentativo di porre fine a una serie di fallimenti in semifinale e conquistare il loro posto in una finale importante al merito.
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Dal ritorno di Europa League a febbraio, l'ultima squadra italiana in competizione continentale ha colpito una recessione nazionale che ha raggiunto il suo nadir domenica scorsa quando la Roma si è schiantata contro la sconfitta per 3-2 contro i battitori retrocessioni Cagliari. Arrivato solo una settimana dopo aver perso contro il Torino - un'altra squadra alla fine sbagliata della Serie A - Paulo Fonseca è profondamente consapevole che ogni speranza di salvare il suo posto di lavoro va fino in fondo in Europa.
Bilanciare le loro ambizioni continentali con il raggiungimento della coerenza domestica si è poi dimostrato oltre la settima squadra di Fonseca negli ultimi tempi, con la loro intera campagna ora da giudicare contro la possibilità di raggiungere la prima finale europea del club in 30 anni.
Visitare il Teatro dei Sogni può però dare incubi alla Roma, perché Fonseca è stata particolarmente preoccupata per l'incapacità della sua squadra di replicare performance positive allo Stadio Olimpico quando si è allontanato dalla Città Eterna italiana: i giallorossi hanno vinto solo una delle ultime otto partite di campionato sulla strada.
L'ex capitano Edin Dzeko ha vacillato da un tentativo abortito di partire a gennaio e una successiva spazzola con COVID-19 - non riuscendo a trovare la rete in nessuna delle sue ultime 12 apparizioni in Serie A - la sua più lunga siccità domestica in circa 13 anni.
Nel corso della partita di giovedì, l'ex frontman del Manchester City ha riconosciuto che gli Stati Uniti sono i favoriti per progredire verso la finale, ma ha anche dichiarato la ferma convinzione della sua squadra di poter fare il finale di spettacolo del prossimo mese a Danzica.
Certamente, dopo aver dato il via alla campagna con il massimo comfort del Gruppo A in autunno, dall'inizio dei round a eliminazione diretta i giallorossi si sono sbarazzati dei loro avversari precedenti in modo abbastanza semplice - anche se l'Ajax è stato forse sfortunato ad essere estromesso nei quarti di finale - con un totale di cinque vittorie da sei da quando l'azione è ripresa nel mese di febbraio.
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L'attaccante spagnolo Borja Mayoral - in prestito dal Real Madrid - ha registrato quattro gol durante i round a eliminazione diretta per diventare il tiratore della competizione in questa stagione, con sette in totale, e ha spesso superato il suo compagno di squadra più esperto Dzeko.
In parte grazie all'abilità delle penalty box del Mayoral, il suo attuale club è arrivato per la prima volta nelle ultime quattro di Europa League ed è arrivato in Inghilterra non solo alla ricerca di qualche rara argenteria, ma ha anche puntato a restare con un colpo di sicurezza dello spot di Champions League riservato ai vincitori del mese prossimo.
Anche se la forma attuale è decisamente contro i giallorossi, anche il precedente, visto che United e Roma sono stati accoppiati tre volte prima nella competizione UEFA (con i loro sei incontri di Champions League che si svolgono curiosamente in un periodo di 12 mesi da aprile 2007 ad aprile 2008) e il record degli italiani rende la lettura triste.
Infatti, la Roma ha vinto solo una delle 17 precedenti partite europee in Inghilterra, perdendo dieci di quelle partite, di cui tre all'Old Trafford.
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Notizie sulle Squadre
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Il vecchio ragazzo del Manchester United Chris Smalling ha fatto il suo primo inizio in oltre un mese durante il fine settimana ed è ora considerato un candidato per iniziare contro il suo ex club il Giovedi. Dopo aver perso nove partite a causa di un infortunio al ginocchio persistente, il ritorno di Smalling è particolarmente gradito per l'allenatore Roma Paulo Fonseca, in quanto il regolare difensivo centrale Gianluca Mancini deve servire una sospensione.
Anche l'ale-back Leonardo Spinazzola e l'attaccante Stephan El Shaarawy sono tornati in panchina domenica dopo aver superato l'infortunio, quindi il primo potrebbe anche essere rigettato nella formazione di partenza come quest'ultimo prende posto in panchina.
L'ex attaccante del Chelsea Pedro, invece, è pronto a mancare la prima tappa con una tensione alla coscia, mentre il giovane Riccardo Calafiori ha lottato con un problema simile e potrebbe mancare di nuovo.
Il tanto annunciatissimo prodotto primaverile Nicolo Zaniolo è ancora in grado di recuperare la piena forma fisica dopo aver strappato il suo ACL lo scorso settembre, con il suo ritorno ormai non previsto fino alle ultime settimane di stagione. L'ex Devil Rosso Henrikh Mkhitaryan - con 11 gol e 11 assist finora in questa stagione - ha fatto il suo ritorno dai problemi di infortunio la scorsa settimana, però, e dovrebbe iniziare dopo aver partecipato solo come sostituto contro Cagliari.
La squadra di casa ha meno assenze rispetto, come Harry Maguire, Luke Shaw e Scott McTominay hanno tutti servito sospensioni di una partita durante la seconda tappa dei quarti di finale contro Granada e sono disponibili per essere ancora una volta.
Gli unici assenti del Manchester United, quindi, sono legati agli infortuni, con Anthony Martial e Phil Jones ancora scomparsi a causa di problemi a lungo termine al ginocchio.
Il manager Ole Gunnar Solskjaer ha lasciato sia Paul Pogba che Edinson Cavani fuori dalla sua formazione per affrontare il Leeds United l'ultima volta fuori, così gli esperti attivisti europei torneranno nell'XI, mentre Daniel James e Mason Greenwood potenzialmente fanno posto. Nel frattempo, Marcus Rashford ha superato un infortunio al piede che lo ha tenuto fuori dall'allenamento la scorsa settimana per iniziare domenica e dovrebbe schierarsi a sostegno dell'ex napoletano Cavani.
Manchester United probabili formazioni:
De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Fred, McTominay; Pogba, Fernandes, Rashford; Cavani
Roma probabili formazioni:
Lopez; Cristante, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko
Prevediamo: Manchester United 2-0 Roma
Un affascinante scontro di culture è in serbo nel corso di questa cravatta, poiché la Roma orientata al possesso - che ha subìto più di chiunque altro nella prima metà della Serie A - incontra una squadra del Manchester United che è al loro posto più pericolosa sul bancone.
La fiducia è certamente più alta nel campo dei padroni di casa, dato che i giallorossi si sono imbattuti in primavera, mentre in forma United continua a trovare obiettivi da varie fonti, così il club inglese può stabilire un utile vantaggio da portare a Roma la prossima settimana.