Ancora in scena al loro primo scudetto in un decennio, Milan cerca di mettere alle spalle la loro delusione europea per infrasettimanale, mentre si recano per affrontare la Fiorentina domenica sera.
Con la precedentemente scolorita Viola che sboccia in una distruzione per 4-1 dei compagni di lotta Benevento l'ultima volta fuori, i rossoneri spereranno di semare le ultime prodigi gol dei padroni di casa e di postare una prima vittoria in quattro.
Anteprima della partita
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Nonostante il ritorno di Zlatan Ibrahimovic nel secondo tempo nella sua ex casa di Old Trafford, una Milano fortunata non è riuscita a trovare un modo per superare Dean Henderson e la difesa del Manchester United giovedì, mentre la squadra inglese ispirata a Paul Pogba ha progredito ai quarti di finale di Europa League al loro compagno Red Spese dei diavoli.
Con il Diavolo ora in pericolo di vedere tutti i loro cantieri duri fin dall'estate venire a nulla in patria e all'estero, l'esperto allenatore Stefano Pioli dovrà galvaniare la sua relativamente giovane squadra per un'ultima spinta al successo di Serie A, prima che gli amari rivali dell'Inter scompaiano all'orizzonte. Senza ulteriori distrazioni dalle competizioni di coppa, saranno almeno in grado di concentrarsi interamente sul campionato.
Come in Europa, diverse assenze hanno minato le speranze di Milano contro il Napoli lo scorso fine settimana, mentre sono scese per 1-0 al secondo semestre di Matteo Politano a San Siro, ultimo in una preoccupante striscia di rovesci casalinghi da gennaio.
Tale forma li ha visti alla deriva nove punti indietro Inter si dirige nell'azione del fine settimana, con la Juventus che si chiude in un solo punto e tiene ancora in mano una partita.
Fortunatamente per Pioli, la sua parte può ancora contare sul loro formidabile record sulla strada di questo termine, in quanto la sua è la squadra che ha guadagnato più punti lontano da casa, con 34. Vincendo 11 delle loro 13 partite come in trasferta fino ad oggi, si recano in Toscana questa settimana in attesa di un raggio massimo di punti, ma devono superare un trend recente che li ha visti lottare nel terzo finale.
Dopo essersi iscritta in 38 partite consecutive di campionato, il Milan non è riuscito a segnare in quattro delle ultime nove - perdendo ognuna di quelle partite quando non sono riusciti a trovare la rete - visto che Ibrahimovic è stato colpito da infortuni e alcuni dei suoi più giovani colleghi attaccanti hanno mancato il vantaggio clinico della stella svedese.
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Fortunatamente criticato per il suo stile di gioco e i risultati mediocri dopo aver ripreso le redini allo Stadio Artemio Franchi, il coach fiorentina Cesare Prandelli è stato sicuramente sollevato quando il giovane attaccante serbo Dusan Vlahovic ha continuato la sua striscia calda davanti al gol l'ultima volta fuori.
Praticamente decidendo il destino dei punti contro il Benevento sabato scorso con la sua tripletta da prima metà, Vlahovic ha ora registrato 12 gol in una stagione travagliata per il suo club, con la maggior parte in arrivo nel corso degli ultimi due mesi. Infatti, l'attaccante belgrado è a un solo gol di distanza dal diventare il miglior marcatore serbo in una singola campagna di Serie A, poiché ha già eguagliato il conteggio del centrocampista laziale Sergej Milinkovic-Savic dal 2017-18.
Quella vittoria in Campania è stata solo la seconda di una stagione abigetta sulla strada, mentre il conteggio dei punti casa è stato decisamente più impressionante e li vede attualmente nella prima metà della classifica in quella categoria.
Prima dell'arrivo dei rossoneri a Firenze, Prandelli ha però perso ciascuna delle sue ultime sette partite contro il Milan in campionato - con le sue squadre non riuscendo a segnare in sei di quelle sette partite. Inoltre, la Fiorentina ha vinto l'ultima volta in casa contro i loro omologhi milanesi nell'agosto 2015, quindi potrebbe ancora provare un pizzico di trepidazione - anche se la squadra sotto-forza di Stefano Pioli si sta riprendendo dai recenti avvenimenti.
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Notizie sulle Squadre
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La debilitante crisi infortunistica di Milano non mostra alcun segno di attenuazione, visto che Rafael Leao ha subito un affaticamento alla coscia giovedì, mentre il capitano del club Alessio Romagnoli sta ancora allattando un problema al polpaccio e Davide Calabria è destinato a subire un intervento chirurgico per un menisco lacerato.
Firma gennaio Mario Mandzukic (coscia) rimane a corto di fitness e Ante Rebic è sospeso dopo il suo cartellino rosso nei minuti morenti contro Napoli, ma Zlatan Ibrahimovic è destinato a tornare dall'inizio, in tempo per sostituire Leao in anticipo. Nel frattempo, il tanto mancato Ismael Bennacer si è finalmente ripreso dalla sua tensione della coscia e potrebbe fare la panchina.
Fikayo Tomori partirà al fianco di Simon Kjaer in difesa centrale, data l'assenza di Romagnoli, mentre Diogo Dalot o Pierre Kalulu possono sostituire la Calabria sulla destra. In prestito Stella Real Madrid Brahim Diaz può venire per recente regolare Rade Krunic.
I padroni di casa hanno la maggior parte della loro squadra in buona salute prima dello scontro di domenica, anche se Sofyan Amrabat non si è completamente ripreso da un infortunio alla schiena e l'attaccante russo Aleksandr Kokorin ha una tensione alla coscia, che lo esclude.
Cristiano Biraghi dovrebbe tornare da un piccolo problema ai piedi e si contenderà con Lorenzo Venuti per un posto sulla sinistra del consueto 3-5-2 della Fiorentina. A causa della probabile esclusione di Amrabat, Valentin Eysseric - marcatore del quarto e ultimo gol a Benevento - potrebbe continuare a centrocampo, dietro l'accoppiamento anteriore stabilito tra Dusan Vlahovic e Franck Ribery.
Fiorentina probabili formazioni:
Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Caceres, Castrovilli, Pulgar, Bonaventura, Venuti; Ribery, Vlahovic
AC Milan probabili formazioni:
Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Diaz; Ibrahimovic
Prevediamo: Fiorentina 1-1 AC Milan
Un record casalingo relativamente solido e la minaccia obiettivo di Dusan Vlahovic potrebbero rivelarsi quanto basta per far emergere un punto da questo impegnativo incontro per la Fiorentina, soprattutto in considerazione del recente carico di lavoro e della forma di stallo dei visitatori.
Anche se felice di avere il talismano di alto punteggio Zlatan Ibrahimovic di nuovo in testa, molte altre assenze e l'inevitabile sensazione che le speranze di argenteria stiano scivolando via da loro potrebbero vedere l'incantesimo di Milano in acque molle continuare al Franchi.